La polizza colpa grave dipendenti pubblici rappresenta l’unico strumento idoneo atto a tutelare il patrimonio personale dei soggetti che abbiano assunto, attualmente o nel passato o che assumeranno nel futuro, un rapporto di servizio o di lavoro dipendente o da autonomo con la Pubblica Amministrazione, ivi inclusi gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti. Tali soggetti rispondono con il proprio patrimonio personale dei danni causati a terzi o alla pubblica amministrazione a causa del loro operato, in caso di dolo o colpa grave accertato giudizialmente. Richiedi subito un preventivo gratis e senza vincoli per la sottoscrizione della tua polizza assicurativa dipendenti pubblici e amministratori ad AEP Broker.
Vuoi maggiori informazioni?
Richiedi un preventivo gratuito!
Per maggiori informazioni contattaci
tramite Whatsapp al numero .
Sommario
- Assicurazione patrimoniale dipendenti pubblici: cos’è il contratto di assicurazione a copertura della responsabilità civile verso terzi e della responsabilità amministrativa, contabile ed erariale per incarichi pubblici?
- Cosa accade quando vi e’ una richiesta di risarcimento del danno e come proteggere il patrimonio con un’assicurazione dipendenti pubblici?
- Assicurazione colpa grave dipendenti pubblici: cosa si intende per colpa lieve, grave e dolo?
- Assicurazione per dirigenti pubblica amministrazione: cosa cambia con le novità introdotte dal decreto per la semplificazione?
Assicurazione patrimoniale dipendenti pubblici: cos’è il contratto di assicurazione a copertura della responsabilità civile verso terzi e della responsabilità amministrativa, contabile ed erariale per incarichi pubblici?
Negli ultimi anni, il tema della responsabilità nella P.A., dei suoi dipendenti e del patrimonio collegato, ha assunto sempre maggiore rilievo, motivo per cui si è reso necessario lo strumento dell’assicurazione patrimoniale dipendenti pubblici. L’interesse si è focalizzato sulla questione della diretta responsabilità degli amministratori e dei dipendenti pubblici nel cagionare danni alla pubblica amministrazione nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali.
Da dove trae origine l’obbligo di rispondere con li proprio patrimonio personale per i danni causati a terzi nello svolgimento dell’attività istituzionale e perché scegliere la tutela di una polizza assicurativa dipendenti pubblici?
La necessità di sottoscrivere una polizza assicurativa dipendenti pubblici nasce in rapporto alla normativa attualmente in vigore che disciplina le responsabilità patrimoniali dei soggetti chiamati a svolgere incarichi pubblici. Il Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ( inserire link ) Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, all’art. 22, sancisce infatti che:
“L’impiegato che, nell’esercizio delle attribuzioni ad esso conferite dalle leggi o dai regolamenti, cagioni ad altri un danno ingiusto ai sensi dell’art. 23 è personalmente obbligato a risarcirlo. L’azione di risarcimento nei suoi confronti può essere esercitata congiuntamente con l’azione diretta nei confronti dell’Amministrazione qualora, in base alle norme ed ai principi vigenti dell’ordinamento giuridico, sussista anche la responsabilità dello Stato.”
L’amministrazione che abbia risarcito il terzo del danno cagionato dal dipendente può rivalersi agendo contro quest’ultimo a norma degli articoli nn. 18 e 19: sottoscrivere una polizza rc patrimoniale dipendenti pubblici rappresenta il mezzo più sicuro per proteggere il patrimonio personale dall’azione di rivalsa dell’amministrazione danneggiata.
Cosa accade quando vi e’ una richiesta di risarcimento del danno e come proteggere il patrimonio con un’assicurazione dipendenti pubblici?
Il dipendente che ha cagionato un danno ad un terzo o alla pubblica amministrazione è sottoposto al giudizio della Corte dei Conti la quale valuterà la condotta che ha dato origine al danno. Nel caso di fatto commesso con “colpa lieve” sarà configurabile unicamente la responsabilità diretta dell’Ente Pubblico; in questo la pubblica amministrazione NON potrà agire per rivalersi di quanto essa abbia pagato al danneggiato.
Nel caso in cui sia ravvisabile la “colpa grave”, l’amministrazione potrà invece agire per rivalersi in tutto o in parte di quanto essa abbia pagato al danneggiato, agendo anche sul patrimonio personale: ecco che entra in campo lo strumento della polizza rc patrimoniale dipendenti pubblici.
Hai bisogno di supporto o maggiori informazioni prima di sottoscrivere la polizza?
Chiama subito o richiedi un preventivo: il nostro team è al tuo completo servizio!
Assicurazione colpa grave dipendenti pubblici: cosa si intende per colpa lieve, grave e dolo?
COLPA LIEVE:
La colpa lieve è una condotta attraverso la quale un soggetto che agisce consapevolmente, arreca un danno a terzi ma senza aver coscienza delle conseguenze della sua azione. Ai fini della valutazione di tale condotta, il criterio di valutazione del comportamento dell’agente è costituito dalla diligenza propria del buon padre di famiglia ex art. 1176 c.c.
COLPA GRAVE
La colpa grave è una condotta che trae origine da un comportamento nel quale sono evidenti gli elementi di negligenza, imprudenza ed imperizia.
DOLO
Il dolo è una condotta in cui il soggetto agisce con la consapevolezza di cagionare un danno.
Perché sottoscrivere la polizza rc colpa grave dipendenti pubblici?
La polizza rc colpa grave dipendenti pubblici e amministratori tutela dunque l’assicurato nell’esercizio delle sue funzioni, per i danni cagionati a terzi di cui debba rispondere a norma di legge e per effetto di decisioni della Corte dei Conti.
La polizza copre quindi l’azione di rivalsa a seguito di sentenza della Corte dei Conti.
Chiama o richiedi un preventivo per l’assicurazione dipendenti pubblici e amministratori: saremo lieti di fornirti tutte le informazioni sulla polizza.
Quali caratteristiche deve possedere un’assicurazione patrimoniale dipendenti pubblici?
CARATTERISTICHE | PRESTAZIONI |
Oggetto dell’Assicurazione | All Risks per incarichi presso Enti Pubblici |
Durata dell’Assicurazione | Tacito rinnovo. Il contratto per la polizza rc dipendenti pubblici si rinnova automaticamente ma all’interno di regole previste nel contratto ( es in assenza di sinistri ) |
Garanzie Aggiuntive | responsabilità ai sensi del decreto legislativo 81.2008 sulla salute e sicurezza sul lavoro • funzioni di natura tecnica • levata protesti • distaccamento presso altro ente • incarichi di dirigente di fatto • perdita di documenti e valori • dolo di soggetti di cui l’assicurato debba rispondere |
Retroattività | Illimitata |
Postuma | il contratto deve prevedere la possibilità di attivare la garanzia postuma in caso di decesso dell’assicurato, pensionamento, cessazione dell’incarico |
Circostanze | La polizza assicurativa dipendenti pubblici deve prevedere la possibilità di denunciare le circostanze |
Copertura per incarichi cessati | La garanzia consente di inserire in copertura gli incarichi cessati nel periodo precedente alla sottoscrizione della polizza, indipendentemente dall’ente pubblico nel quale sono stati svolti |
Distaccamento | INCARICHI presso altri ENTI PUBBLICI distaccati disposti dall’ENTE. |
Dirigenti di Fatto | Gli ASSICURATORI si obbligano a tenere indenne l’ASSICURATO per le mansioni dirigenziali svolte ai sensi degli ex artt. 107 -109 del TUEL e successive modifiche. |
Assicurazione per dirigenti pubblica amministrazione: cosa cambia con le novità introdotte dal decreto per la semplificazione?
Per promuovere gli investimenti nell’ambito delle infrastrutture e dei servizi e proteggere le responsabilità degli amministratori e dei dirigenti che per tutelare il proprio ruolo scelgono più spesso la stipula di un’assicurazione per dirigenti pubblica amministrazione, il Governo ha varato il Decreto per la Semplificazione (http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-54/14869), introducendo in via transitoria, fino al 31 luglio 2021, una nuova disciplina degli affidamenti di lavori, servizi e forniture.
In merito alla responsabilità degli amministratori pubblici, l’articolato prevede che:
- fino al 31 luglio 2021, la limitazione della responsabilità per danno erariale al solo dolo per quanto riguarda le azioni, mentre resta invariata per quanto riguarda le omissioni, in modo che i funzionari siano chiamati a rispondere in misura maggiore per eventuali omissioni o inerzie, piuttosto che nel caso di condotte attive;
- la fattispecie del dolo viene riferita all’evento dannoso e non alla sola condotta, viene rafforzata il controllo concomitante da parte della Corte dei conti per accelerare le spese di investimento pubblico e viene definito in modo più puntuale il reato di abuso d’ufficio, affinché i funzionari pubblici abbiano certezza su quali sono gli specifici comportamenti puniti dalla legge. Quindi la corte dei Conti in base a questo potrà perseguire come prima i Dipendenti pubblici per comportamenti omissivi mentre solo per dolo per comportamenti attivi.
Polizza colpa grave dipendenti pubblici e amministratori: casi reali
- Retroattività, un caso pratico di sinistro gestito.
Un dipendente pubblico, non coperto da polizza assicurativa per dipendenti pubblici, nel 2017 commettere un errore professionale, ma non gli viene contestato in quel momento nessuna responsabilità. Il primo Gennaio 2020 acquista una polizza Rc Patrimoniale con retroattività illimitata; in fase di compilazione del questionario, non comunica all’assicuratore la conoscenza di richieste danni né di circostanze pregresse. A Settembre del 2020 gli viene notificata una richiesta danni conseguente all’errore commesso nel 2017.
La polizza sottoscritta, copre la richiesta danni? La risposta è si, in quanto il dipendente non conosceva l’esistenza dell’errore fino a quando non gli è stata notificata la richiesta danni. - Retroattività, un caso pratico di sinistro gestito e rigettato.
Un dipendente pubblico, non coperto da polizza, nel 2017 commettere un errore professionale, e gli viene notificata una richiesta danni. Il primo Gennaio 2020 acquista una polizza Rc Patrimoniale dipendenti pubblici con retroattività illimitata; in fase di compilazione del questionario, non comunica all’assicuratore né la conoscenza di richieste danni né di circostanze pregresse. A Settembre del 2020 gli viene notificata una richiesta danni conseguente all’errore commesso nel 2017. La polizza sottoscritta, copre la richiesta danni? La risposta è No, in quanto il dipendente conosceva l’esistenza dell’errore prima della sottoscrizione della polizza e quindi ha fornito una dichiarazione falsa. - Postuma
Il primo Gennaio 2020 un funzionario, dopo anni di lavoro, va in pensione e non rinnova la sua assicurazione colpa grave dipendenti pubblici che prevedeva retroattività illimitata. Successivamente nell’anno 2022, riceve una richiesta risarcitoria per errori professionali commessi nel 2018. La compagnia è obbligata e a gestire la richiesta danni? La risposta è SI, se :
- la polizza prevedeva l’attivazione della garanzia postuma a cessazione dell’attività assicurata;
- la richiesta danni è all’interno degli anni di copertura acquistati. ( nel caso di specie, almeno 2 anni).
E’ necessario inoltre verificare se la postuma copre solo gli anni di efficacia della copertura, oppure ricomprenda anche la retroattività.
D: Come funziona la copertura delle circostanze?
R: Nello stipulare una polizza rc amministratori società è importante verificare se l’assicuratore concede all’assicurato la facoltà di denunciare una circostanza, prima ancora di aver ricevuto una richiesta danni da parte del terzo danneggiato. E’ possibile, ad esempio, aver posto in essere un’azione e/o un’omissione che si ritiene possa arrecare un danno ad un terzo. In tal caso la successiva richiesta di risarcimento derivante dall’azione e/o omissione rientrerebbe in garanzia, anche qualora: la polizza sia scaduta; gli assicurati non siano più coperti da analogo contratto assicurativo.D: Perché le multe, le ammende e le sanzioni dirette sono escluse?
R: Le sanzioni in genere, hanno come finalità il carattere personale ed afflittivo; tendono a dissuadere, nell’interesse pubblico, lo svolgimento di alcuni comportamenti in violazione di norme. Per tale motivo, come previsto dall’articolo 1343 del Codice Civile, non possono essere comprese nelle coperture in polizza pena la nullità del contratto.D: A cosa serve acquistare la retroattività nel caso di un'assicurazione dipendente pubblico?
R: In caso di retroattività illimitata, l’assicuratore tiene indenne l’assicurato dalle conseguenze di azioni e/o omissioni colpose commesse in qualsiasi momento anche prima della decorrenza del contratto per la stipula dell'assicurazione dipendente pubblico, purché non noti a tale data. In caso di retroattività limitata, ad esempio 3 anni, l’assicuratore tiene indenne l’assicurato dalle conseguenze di azioni e/o omissioni colpose commesse fino a 3 anni prima la decorrenza del contratto. Eventuali azioni e/o omissioni colpose commesse in data antecedente, ad esempio 3 anni prima la decorrenza del contratto, non rientrano in copertura. Nessuna retroattività (pari alla data di decorrenza del contratto), l’assicuratore tiene indenne l’assicurato esclusivamente dalle conseguenze di azioni e/o omissioni colpose commesse durante il periodo di assicurazione, pertanto le conseguenze di qualsiasi azione e/o omissione colposa commessa prima della data di decorrenza del contratto non rientrano in copertura.D: Se ho acquistato una polizza rc dipendente pubblico e amministratore con retroattività illimitata, sono compresi in garanzia gli incarichi cessati alla data di decorrenza della polizza?
R: No. E’ possibile acquistare la garanzia “incarichi cessati” per estendere la copertura agli incarichi cessati prima della decorrenza della polizza.D: Cosa succede se la polizza rc amministratori pubblici non viene rinnovata?
R: Sono escluse le richieste di risarcimento avanzate, successivamente alla scadenza della polizza, tranne se è attivata la garanzia Postuma.D: Cos’è la Postuma?
R: La postuma è la garanzia che consente all’assicurato in caso di decesso, fine mandato o dimissioni, di potere notificare eventuali richieste di risarcimento e/o circostanze ricevute successivamente alla data di scadenza e relative ad errori commessi durante il periodo di assicurazione o nel periodo antecedente, purché non noti prima della stipula della polizza.Vuoi maggiori informazioni? Richiedi un preventivo gratuito!